Una variante dell’ Angelica salata dei Fables de Sucre (http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/angelica-salata-con-pasta-madre/).
La loro, prevedeva nel ripieno speck e taleggio, ma io l’ho fatta con ciò che avevo in casa. E’ venuta buonissima. L’ho impastata il giorno prima di cuocerla, ho fatto una prima lievitazione in ciotola, poi a raddoppio avvenuto, ho farcito, formato l’angelica e messa in frigo sino al giorno successivo. L’abbiamo mangiata per cena, è quasi finita…
INGREDIENTI
125 gr di pasta madre rinfrescata
500 gr di farina 0
225 gr di latte
1 uovo intero medio
10 gr di zucchero semolato
40 gr di olio EVO
15 gr di sale fino
Per il ripieno
150 gr di prosciutto cotto in una sola fetta
200 gr di scamorza appassita
100 gr di granella di pistacchio
ESECUZIONE
Nella planetaria, spezzettiamo il nostro lievito madre, aggiungiamo lo zucchero, la farina, l’uovo intero, ed infine il latte. Lasciamo girare il gancio a velocità moderata fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo, procediamo mettendo l’olio EVO in due volte, dando il tempo alla massa di assorbirlo bene, uniamo infine il sale. Dovrà uscirne un impasto ben incordato. Dopodiché, lo mettiamo in una ciotola unta con un po’ d’olio a riposare al caldo per circa due ore coperto da pellicola. Io l’ho messo in forno chiuso con la lucina accesa.
Nel frattempo prepariamo i nostri ingredienti per il ripieno, Tagliamo e cubetti piccoli (come fossero canditi) la scamorza ed il prosciutto cotto. Se non abbiamo trovato la granella di pistacchi, possiamo farla noi sgusciandoli e tritandoli dando qualche colpo di cutter.
Passate le due ore, infariniamo bene il nostro piano di lavoro e vi ribaltiamo sopra il nostro impasto. Servendoci di un mattarello lo stendiamo allo spessore di 5 millimetri fino ad avere un rettangolo che misuri all’incirca 50×55 centimetri.
Cospargiamo la superficie con i nostri cubetti di scamorza e prosciutto cotto e la granella di pistacchi, lasciando libero il bordo inferiore parallelo a noi per chiuderlo. Iniziamo ad arrotolare l’impasto su se stesso partendo dal lato lungo di fronte scendendo fino al bordo lasciato libero che chiuderà il rotolo.
Ora prendiamo un coltello affilato e lo tagliamo a metà per il senso della lunghezza. Mettiamo le due metà vicine, con il taglio verso l’alto, delicatamente iniziamo ad intrecciare, creando una treccia a due capi, che poi chiuderemo a forma di ciambella. Imburriamo la tortiera, io ho usato quella da 25 centimetri con il buco centrale.
Copriamo con pellicola e lasciamo lievitare circa 6 ore al caldo, fino che non avrà riempito gli spazi.
Preriscaldiamo il forno statico a 170°C e quando arriverà a temperatura, cuociamo per 45 minuti circa e comunque fino a doratura. Sforniamo e serviamo calda.
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte