Spesso mi capita di cucinare preparazioni come questa che le mie bambine adorano. Molte volte diventa la loro merenda a scuola e io sono ben contenta.
Naturalmente ho usato il mio lievito madre e anche nei giorni successivi questo rustico è rimasto davvero molto soffice. Per il ripieno ho scelto prosciutto e formaggio, ma possiamo mettere quello che più ci piace. La prossima volta proverò con mortadella e pistacchi.
INGREDIENTI per una tortiera da 31 cm di diametro
250 gr di farina di forza (io farina Panettone Mulino Quaglia)
250 gr di farina tipo 1 (io Petra 1 Mulino Quaglia)
150 gr di pasta madre
250 gr di latte
10 gr di malto o miele
20 grammi di zucchero
2 uova
100 grammi di burro di ottima qualità
15 grammi di sale
poco latte per spennellare
Per la farcitura
200 grammi di prosciutto cotto
300 grammi di mozzarella – parmigiano grattugiato q.b.
Procedimento
Porre il lievito nell’impastatrice con poco latte e il miele e avviare la macchina fino a che si sciolga. Aggiungere la farina setacciata e versare il latte a filo. Dopo avere raggiunto un impasto liscio e incordato, aggiungere le uova, una per volta, far incordare di nuovo.
A questo punto inserire il burro a pomata in tre volte, prima dell’ultimo inserimento aggiungere il sale.
Alla fine l’impasto deve essere liscio ed elastico. Lasciare riposare a temperatura ambiente 2 ore. Fare quindi le pieghe ogni mezz’ora per tre volte. Mettere in frigo due/tre ore per far rassodare l’impasto (se non si ha tempo di proseguire, anche tutta la notte).
Nel frattempo tritare il prosciutto cotto con la mozzarella.
A questo punto prendere l’impasto, stendere, formare un rettangolo farcire, cospargere con il formaggio grattugiato e arrotolare.
Tagliare dei rotolini dalla lunghezza di circa cm 3, posizionarli nella teglia imburrata.
Coprire con pellicola da cucina e far lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 8/9 ore a 28 gradi, spennellare la superficie con poco latte. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Ecco l’interno, soffice soffice.
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte