Finalmente dei cornetti con cui non ci sente in colpa. Non ci sono grassi se non l’olio di semi, non ci sono uova, quindi anche chi deve evitarle per qualsiasi ragione, potrà mangiarli. Non c’è nemmeno il latte, quindi niente scuse e allacciamo il grembiule.
Con questa dose ne escono circa 15, dipende da quanto li faremo grandi e quelli che avanzeranno, potremo conservarli in congelatore e tirarli fuori quando ne avremo voglia.
INGREDIENTI
100 g di pasta madre rinfrescata o 1/2 bustina di lievito di birra disidratato
250 g di farina di forza
250 g di farina 0 (io Mulino Di Giulio)
230 g di acqua
70 g di miele di acacia
80 g di zucchero semolato
80 g di olio di semi di arachide
1 pizzico di sale
aromi a piacere (io ho messo un cucchiaino di pasta di limone ricetta Montersino, un po’ di vaniglia e un po’ di scorza d’arancia bio)
confettura a piacere se si vogliono farcire
latte q.b. per spennellare
zucchero di canna per decorare
PROCEDIMENTO
Rinfrescare la pasta madre ed attendere il raddoppio. Scioglierla nell’acqua.
Nella ciotola della planetaria unire la farina, poi l’acqua con la pasta madre disciolta, lo zucchero, il miele ed iniziare ad impastare. Unire gli aromi a piacere e continuare ad impastare con il gancio. La quantità dei liquidi dipende dalle farine da voi utilizzate, se occorre, aggiungere un goccio d’acqua. Infine, aggiungere il sale e l’olio a filo, aggiungendolo poco per volta, pian piano e farlo assorbire bene. Io l’ho aggiunto in tre riprese. Impastare fino ad ottenere un composto liscio e molto elastico.
Formate una palla, ponetela in una ciotola capiente e mettete l’impasto a lievitare fino al raddoppio di volume dell’impasto. Ad esempio, si può impastare la sera prima di andare a dormire e formare le brioche il mattino del giorno dopo (non quando fa molto caldo, in questo caso, meglio far iniziare la lievitazione a temperatura ambiente e poi riporre in frigo sino al mattino successivo). Il tempo di lievitazione quando si usa la pasta madre, può variare a causa di vari fattori, dovremo aspettare sempre il raddoppio dell’impasto, potrebbero servire anche 5 ore. Ovviamente i tempi di lievitazione con il lievito di birra sono inferiori a quelli con la pasta madre, basterà tenere d’occhio il nostro impasto.
Trascorse le ore di lievitazione, riprendere l’impasto e procedere alla formazione dei cornetti. Volendo, possiamo farcire le nostre brioche con una piccola quantità di confettura alla base ed arrotolando tirando la punta.
Sistemare i cornetti in una teglia coperta di carta da forno. Coprire con pellicola da cucina e far lievitare sino al raddoppio.
A raddoppio avvenuto, spennellare con del latte e decorare la superficie con zucchero di canna.
Infornare in forno preriscaldato statico a 180 °C per circa 20/25 minuti, in base al vostro forno.
Sfornare e far raffreddare su una griglia.
Buon appetito e al prossimo pasticcio,
Paola e le torte