Quando ero piccola adoravo questi biscottini, facevano parte spesso della nostra colazione insieme agli Atene. L’ultima volta che sono andata a Roma, ho comprato lo stampino per realizzarli e finalmente ho trovato anche il tempo, in un pomeriggio uggioso come quello di ieri.
Con questa ricetta sono uscite ben cinque teglie, volendo si può anche dimezzare la dose. Si conservano in una scatola di latta per molti giorni. Naturalmente se non avete lo stampino, potete farli nelle forme che più vi piacciono.
Ingredienti per circa 1 kg di biscotti:
450 gr farina per dolci
50 gr farina di riso
250 gr zucchero semolato
200 gr burro morbido
2 uova intere medie
1 cucchiaino di lievito per dolci e i semi di 1/2 bacca di vaniglia o una bustina di vanillina
Per la glassatura
1 tuorlo d’uovo e due cucchiai di acqua
zucchero di canna q.b.
ESECUZIONE
Per questa ricetta io ho usato la planetaria con il gancio a foglia mettendo tutti gli ingredienti insieme, ma si può fare tranquillamente a mano.
Setacciare le farine. Sul piano di lavoro formare la fontana con le due farine, aggiungere il burro ammorbidito a tocchetti, le uova, il lievito, la vaniglia, lo zucchero e mescoliamo fino a formare una palla morbida e compatta. Appiattire leggermente ed avvolgere con pellicola da cucina.
Far riposare in frigo per almeno un’ ora, poi stendere la frolla con l’aiuto del mattarello ad uno spessore di circa 1/2 centimetro e ritagliare i biscotti. Prima di infornare, spennellare la superficie con un tuorlo sbattuto mescolato con due cucchiai di acqua e “panarli” con zucchero di canna messo in un piattino.
Posizionarli su teglie ricoperte di carta da forno distanziandoli tra loro.
Infornare in forno preriscaldato ventilato a 175° per circa 7 minuti, o fino a che risultino dorati in superficie.
Far raffreddare e gustare…magari con un buon tè e buoni amici.
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte