La ricetta delle pallotte mi è stata insegnata da mia suocera. Pur essendo la mia una famiglia lancianese, io non le avevo mai assaggiate prima di conoscere mio marito. Ora è diventato il mio cavallo di battaglia. Specialmente se abbiamo ospiti che provengono da altre regioni, questo piatto non può mancare a tavola. La cosa più bella è che quando le offri, prima ne prendono 2 o 3 e poi, dopo averle assaggiate, non possono fare a meno di fare il bis o addirittura il tris. Possono essere gustate sia semplici come parte di un antipasto, oppure ripassate in un semplice sugo di pomodoro e basilico, magari con l’aggiunta di qualche pezzo di peperone e in questo caso diventeranno morbide e succose.
Ne possiamo anche preparare una bella quantità per poi congelarle e tirarle fuori quando per cena non sappiamo cosa cucinare…
Gli ingredienti che ci occorrono per circa 25 polpette:
4 uova
200 gr circa di formaggio grana
200 gr. circa di formaggio rigatino
prezzemolo tritato q.b.
olio di arachide per friggere
Per il sugo
una bottiglia di pomodoro in pezzi
un pezzo di cipolla
olio e.v.o.
basilico q.b.
peperone q.b.
Esecuzione
In un recipiente battere leggermente le uova con una forchetta. Unire il prezzemolo ed aggiungere poco per volta i formaggi. Per la quantità di formaggio da usare, dovrete regolarvi voi (non dovrà essere troppo fresco), bisogna ottenere un impasto sodo che possa essere appallottolato (io lo preparo il primo pomeriggio e lo tengo un po’ in frigo prima di friggerle).
Formare delle polpette appena più grandi di una noce (la dimensione aumenterà cuocendo) e friggerle in olio caldo a fuoco moderato per circa 10 minuti rigirandole di tanto in tanto. Attenzione: la cottura è forse la fase più difficile: non bisogna cuocerle poco perché all’interno rimarrebbero crude, ma nemmeno troppo altrimenti diventeranno amare. Appena pronte, scolarle con una schiumarola su carta assorbente e farle raffreddare.
Provatele, vi piaceranno sicuramente!
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte