Non mi stancherò mai di fare il pane, è diventato un rito, non lo compro più da un bel po’ di tempo. Non mi pesa svegliarmi presto al mattino per infornarlo e la soddisfazione che provo nel farlo in casa, con ottimi risultati, è davvero tanta.
Mi piace provare ricette nuove, questo pane però, è uno di quelli che faccio spesso e non mi stanca mai.
Ingredienti:
800 gr. farina Petra 1 (Mulino Quaglia)
200 gr. farina Petra 9 (Mulino Quaglia)
700 ml. di acqua
200 gr. di pasta madre solida rinfrescata
17 gr. di sale
1 cucchiaino di malto
ESECUZIONE
Rinfrescare il lievito e aspettando il suo raddoppio, setacciare in una ciotola le farine ed unire 650 ml di acqua. Mescolare in modo grossolano con un cucchiaio di legno e lasciare riposare coperto con pellicola per circa 3 ore (autolisi).
Trascorso questo tempo, aggiungere al composto di farine ed acqua, i restanti 50 ml. di acqua, il lievito madre a pezzetti, il malto. Impastare con l’aiuto della planetaria usando il gancio e non appena comincerà ad incordarsi, unire anche il sale. Lavorare sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Infarinare una capiente ciotola e trasferirvi l’impasto (io uso quello della Tupperware con il coperchio, per me molto comodo). Coprire con pellicola da cucina e lasciare lievitare un paio d’ore. Fare un giro di pieghe direttamente nella ciotola usando il metodo stretch and fold che consiste nel tirare man mano i lembi esterni dell’impasto riportandoli poi al centro.
In rete ci sono tantissimi video che mostrano chiaramente tutti i passaggi.
Coprire di nuovo e dopo circa un’ora ripetere le pieghe. Far riposare ancora un’ora. Riprendere l’impasto, dividerlo in due parti uguali, formare con ognuna un rettangolo e fare i filoni arrotolando la pasta dalla parte lunga.
Foderare due stampi uguali da plum cake con dei canovacci puliti e spolverarli con abbondante semola rimacinata. Adagiare l’impasto con la chiusura rivolta verso l’alto. Coprire delicatamente con lo stesso canovaccio e far lievitare, deve arrivare sino al bordo. Preriscaldare il forno statico a 220 gradi. Appena i filoni saranno lievitati, rovesciarli delicatamente sulla placca del forno ricoperta con carta da forno. Fare un bel taglio verticale su ognuno con una lametta o un coltello ben affilato. Infornare per 15 minuti a 220 gradi poi abbassare la temperatura a 180 gradi e proseguire la cottura per altri 45 minuti o comunque fino a che i filoni saranno ben cotti.
Sfornare e far raffreddare su una griglia.
Vi consiglio di provarlo, se non avete la farina Petra, usate al posto della Petra 9 una farina integrale bio, e al posto della Petra 1 una farina “0” bio.
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte