Un dolcetto sfizioso, bello da vedere ma soprattutto da mangiare! Può essere farcito con crema pasticcera, crema gianduia oppure con marmellata. Io stavolta le ho provate con crema pasticcera…davvero buone!
INGREDIENTI per circa 18 pesche
500 gr. di farina 00
175 gr. di zucchero
100 gr. di burro a temperatura ambiente
3 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
8 cucchiai di latte
scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
PER LA CREMA PASTICCERA
1/2 litro di latte
6 tuorli
180 gr. di zucchero
50 gr. di farina
buccia di un limone
PER LA FINITURA
Alchermes q.b.
zucchero semolato q.b.
foglioline di ostia o q.b. pasta di zucchero verde
ESECUZIONE
Porre nella planetaria con il gancio a foglia tutti gli ingredienti per l’impasto. Far girare a bassa velocità aggiungendo il latte poco per volta sino ad ottenere un composto morbido ma lavorabile con le mani. Formare delle palline di circa 20/25 grammi ognuna (per essere precisi, meglio usare una bilancia). Adagiarle su una teglia ricoperta di carta forno distanziandole un po’ l’una dall’altra.
Infornare le palline in forno statico già caldo a 180 gradi per circa 15-20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera. Porre sul fuoco una pentola capiente con il latte e la scorza del limone e portare a bollore. Battere intanto i tuorli con lo zucchero e quando saranno ben montati, aggiungere la farina setacciata. Unire questo composto al latte dal quale toglieremo le scorze di limone. Lasciare sul fuoco e cuocere sino a quando si sarà addensata. Trasferire in una ciotola e far raffreddare immediatamente in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.
Appena le semisfere si saranno raffreddate, scavare un po’ di pasta al centro della parte piatta di ognuna con un cucchiaino oppure con uno scavino. Servendosi di una sac a poche, farcire le semisfere ed accoppiarle formando così le pesche.
Porre in due ciotoline l’alchermes e lo zucchero semolato. Immergere velocemente la pesca nel liquore e subito passarla nello zucchero facendolo ben aderire sulla superficie. Adagiarle su un piatto e al momento di servirle, decorare con foglioline di ostia o di pasta di zucchero.
Buon appetito e al prossimo pasticcio,
Paola e le torte