Non so se capita anche a voi di ritrovarvi con una marea di albumi da consumare e non sapere come usarli. Stavolta ne avevo addirittura 16….
Non potevo di certo farci solo dolci e così, trovando ispirazione in una ricetta che Anna Moroni aveva proposto un po’ di tempo fa alla Prova del Cuoco, ho cucinato questa buonissima ciambella rustica. L’abbiamo consumata come cena ed è stato un vero successo!
INGREDIENTI IMPASTO
gr. 180 farina americana o Petra 1 del Molino Quaglia
gr. 320 di farina 00
10 cucchiai di latte
3 cucchiai di acqua
10 gr. di lievito di birra fresco
5 albumi
90 ml. olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di sale
PER IL RIPIENO
150 gr. di salame ungherese
150 gr. di prosciutto cotto praga
1 scamorza affumicata
(naturalmente io ho usato questi ingredienti perchè li avevo in frigo, voi potete utilizzare quello che preferite).
latte per spennellare
burro o olio per ungere lo stampo
ESECUZIONE
Mettere nella planetaria le farine setacciate ed il lievito sciolto in acqua e latte. Con il gancio cominciare ad impastare a bassa velocità. Aggiungere poco per volta gli albumi e lavorare sino a che l’impasto non comincia a formarsi e si stacca dalle pareti della ciotola.
Unire l’olio, un cucchiaio alla volta. Per ultimo aggiungere il sale.
Formare una palla e metterla a lievitare in una capiente ciotola unta di olio sino al raddoppio (ci vorranno almeno 3 ore). Coprire con pellicola da cucina. Io faccio lievitare sempre nel forno spento con lucina accesa.
Trascorso il tempo di riposo, dividere l’impasto in tre parti uguali e stenderli formando dei lunghi rettangoli. Farcirli con il ripieno.
Chiudere i rettangoli cercando di sigillare i bordi e girarli.
Formare una treccia ed adagiarla in uno stampo a ciambella imburrato o unto di olio evo.
Lasciare lievitare nuovamente sino al raddoppio.
Spennellare di latte e cuocere in forno statico già caldo a 180 gradi per 35/40 minuti.
Sfornare, far intiepidire su una griglia e servire. E’ buonissima anche il giorno dopo!
Al prossimo pasticcio,
Paola e le torte